Dispositivi medici non invasivi

BIA ACC
Analisi clinica della composizione corporea

Il dispositivo medico non invasivo BIA-ACC è stato progettato per semplificare la valutazione, l’analisi e il monitoraggio della composizione corporea nei suoi aspetti quantitativi, qualitativi e funzionali

Adatto all’utilizzo in ogni contesto clinico, è uno strumento diagnostico non invasivo in grado di rilevare in modo preciso, rapido e ripetibile un ampio insieme di parametri relativi alla struttura corporea del paziente, evidenziandone l’evoluzione lungo il processo di recupero della performance psicofisica.

 

In condizione di stress il nostro organismo genera una risposta fisiologica adattativa che ha un dispendio energetico. Il network biologico reagisce allo stress modificando la propria composizione corporea e riassestando aspetti comportamentali, immunitari, endocrini e cardiovascolari. Quando il fenomeno è acuto o intenso non si hanno conseguenze. Diversamente invece quando l’evento, percepito o reale, si mantiene nel tempo la risposta adattativa diventa particolarmente significativa nella modificazione della composizione corporea. È quindi importante e utile sottoporsi a una diagnosi funzionale con la misurazione della composizione corporea BIA ACC, per capire come il nostro corpo reagisce allo stress. È importante capire come e quanto gli ormoni prodotti nello stress cronico (cortisolo, adrenalina, noradrenalina) alterano la composizione e la funzionalità dei tessuti, producendo prima sintomi e poi malattie. La modificazione di alcuni parametri fisiologici indica la condizione di stress cronico e infiammazione dell’organo e/o dei sistemi.

La misurazione della composizione corporea (BIA ACC) dura pochi secondi e prevede la misurazione di una serie di dati, che vengono raccolti posizionando quattro elettrodi su mano e piede. È un esame assolutamente indolore e non invasivo. Con BIA ACC si misura lo stato di idratazione, la qualità del tessuto adiposo, lo stato minerale dell’osso, la massa muscolare, la capacità di interazione tra le cellule, la qualità delle membrane cellulari, lo stato di attivazione dello stress, il consumo energetico delle diverse parti del corpo, e diverse altre informazioni.
I dati raccolti consentono di fotografare lo stato fisiologico dell’organismo e di capire come questo si sta adattando alle varie situazioni di stress e quali meccanismi di compenso ha messo in atto. Dalla valutazione dei dati è possibile impostare programmi di recupero o di prevenzione personalizzati, efficaci e monitorabili.

I contesti di applicazione sono numerosi e riguardano la psicologia clinica, la nutrizione, lo sport, la longevità, la riabilitazione fisico e motoria, la riabilitazione della sintomatologia vaga e aspecifica.

PPG STRESS FLOW

Analisi, monitoraggio e biofeedback del sistema nervoso autonomo e della variabilità della frequenza cardiaca

Il PPG Stress Flow è un dispositivo medico non invasivo sviluppato per analizzare l’attività del sistema nervoso autonomo e la variabilità della frequenza cardiaca. Grazie a dei sensori applicati alle estremità delle dita, permette di analizzare in modo complessivo l’attività del sistema nervoso autonomo (ANS).

L’ANS si compone di due costituenti che si alternano continuamente durante la giornata, in maniera bilanciata: il sistema simpatico e sistema parasimpatico.
Il Sistema Simpatico si attiva per rispondere a stimoli da stress, lavoro e allenamento. Successivamente si attiva il Sistema Parasimpatico per favorire i processi di recupero delle energie spese. Una buona salute e una ottima performance psicofisica dipendono dalla capacità di attivare al meglio sia il sistema dell’attivazione che successivamente quello del recupero. Nel caso in cui si riscontrasse uno dei due sistemi troppo o troppo poco attivo, verrà definito con il medico un programma personalizzato di riabilitazione (nutrizionale, fisico-motoria, psicologica, respiratoria).
Quando si perde la corretta alternanza, flessibilità e potenza tra  i due sistemi, si perde efficienza nelle prestazioni sia fisiche che mentali e si manifestano MUS (Medical Unexplained Symptoms)  come stanchezza cronica, insonnia, ansia, attacchi di panico, disturbi del tono dell’umore, risvegli notturni, difficoltà alla concentrazione, mani e piedi sempre freddi, acidità, senso di pienezza, gonfiore dopo ogni pasto, stitichezza cronica, colon irritabile, infiammazioni e dolori diffusi.

In queste condizioni il nostro organismo è maggiormente esposto al rischio di sviluppare vere e proprie patologie collegate allo stress cronico come malattie del metabolismo e cardio vascolari, malattie autoimmuni, malattie psichiche.

 

Il PPG STRESS FLOW si realizza in pochi minuti e permette lo studio e il monitoraggio diretto di tutte le funzioni del SNA e dei relativi processi di biofeedback, oltre a favorire i processi di diagnosi differenziale dei disturbi e delle patologie a carattere infiammatorio cronico e correlati allo stress.).

Il PPG STRESS FLOW è utile per capire come l’organismo sta cercando di adattarsi allo stress acuto o cronico e, in seguito, per capire gli effetti che il piano terapeutico-riabilitativo sta apportando.
Infatti, sia che si tratti di di un percorso psicologico, di un cambiamento di stile di vita, di una dieta, di un piano di allenamento o di cure mediche, il PPG test visualizza e quantifica la risposta dell’intero organismo.

Il monitoraggio della sindrome generale di adattamento e dei disturbi correlati allo stress trova applicazione negli ambiti di svolgimento della vita quotidiana, e in particolare la psicologia clinica, la longevità e la perfomance psicofisica, i contesti clinici e quelli sportivi.